dopo 24 stagioni di onorata carriera e pensieri silenziosi volevo portare all'attenzione generale questo tema: i punteggi assegnati agli eventi che ruotano attorno a un calcio di rigore.
Il regolamento ufficiale ha da sempre stabilito che:
- rigore segnato = +2 (era +3 nel passato più remoto)
- rigore sbagliato = -3
- rigore parato = +3
Guardiamo in faccia la realtà: se in una partita di calcio reale tiro un rigore e lo segno il gol vale sempre uno. Se lo sbaglio o lo paro vale sempre zero.
Vediamo un esempio estremo ma non così raro: attaccante di squadra A tira rigore contro portiere di squadra B.
- Se segna: +2 / -1 = saldo +3 per squadra A
- Se sbaglia (fuori): -3 / 0 = saldo -3 per squadra A
- Se sbaglia (parata): -3 / +3 = saldo -6 per squadra A
Aggiungo: ma perché sbagliare un rigore(-3) deve essere peggio che farsi autogol (-2)? Questa cosa è paradossale.
Se sbaglio un rigore in una partita vera mica mi annullano un gol. Perderò fiducia, e va bene. Ma mica mi tolgono un gol vero.
Inoltre il giocatore che sbaglia viene già massacrato dalla stampa con voti miseri. Perché dobbiamo accanirci?
Chiarisco: non sono contro i malus per questo genere di eventi (anche i malus dei cartellini non sono da intendersi come reale simulazione del calcio vero) però mi pare che questo evento, per quanto possa essere drammatico in una partita, non meriti di influenzare così tanto il risultato finale.
Qualcuno di voi si è mai posto il problema?
(Scusate ma in Lega stiamo occupando con la filosofia i giorni che dobbiamo trascorrere in attesa dell'asta.)